Liechtenstein La Storia
La formazione di un principato autonomo del Liechtenstein risale all'epoca feudale, nel 1434 la signoria di Vaduz e la signoria di Schellenberg si fusero, subendo da allora, unite, la stessa sorte.
L'unificazione definitiva fu sancita nel 1712 e nel 1719 dove il principato assunse la dizione di Liechtenstein come feudo dell'Impero. Dal 1815 al 1866 fu membro della Confederazione germanica gravitante piuttosto nell'orbita d'influenza austriaca, nonostante una certa propensione ad appoggiarsi alla Svizzera, con cui esistevano rapporti di origine religiosa.
Con lo scioglimento della Confederazione germanica e soprattutto con la scomparsa dell' Impero austro-ungarico la tendenza filo-elvetica si affermò nettamente, anche se i principi regnanti non hanno mai del tutto perduto il senso della loro appartenenza all'aristocrazia austriaca.
Il pricipe Giovanni II (1858-1929), è il principale responsabile della riorganizzazione in senso moderno dello Stato, che dotò di una Costituzione nel 1921, che segna il passaggio dell'autoritarismo dinastico alla democrazia rappresentativa.
Il Liechtenstein è uno Stato neutrale e la sua neutralità è stata rispettata sia nella Prima che nella Seconda guerra Mondiale. Dal 1938 è sul trono il principe Francesco Giuseppe II, il primo ad avere nel principato la sua rsidenza effettiva che ha rafforzato i legami doganali in particolare con la Svizzera.